Nell’ambito della musica gospel, vi è uno stile
che sta vivendo negli Stati Uniti, unadiffusione sempre più
endemica riconducibile ad un’idea di “Gospel & Rhythm“,
svincolata dagli stereotipi classici della musica di testimonianza e culto
della cultura afroamericana.
Sintesi tra gli inni sacri della tradizione bianca e la matrice ritmica
della musica nera dell’Africa, questo stile musicale è
attualmente una delle espressioni artistiche più originali e
creative del sud degli U.S.A.
Un movimento vivissimo ed in continua evoluzione contaminato dalle
tendenze più recenti della Black Music ( dal Rhythm & Blues al
Rap) e, i Tony Washington Singers si inseriscono in questa linea di
rinnovamento con un repertorio in versione “rhythm”, rinvigorito da
una base “funky” agressiva e coinvolgente.
Il gospel di Tony ( cantante dalla voce che fa innamorare ) si distingue
nettamente da quello tradizionalmente ascoltato,la sua voce sembra
liberarsi in un canto “ soul e rhythm’n’ blues” straordinariamente
emozionante e raffinato, al punto da superare in bellezza e seduzione
altre forme di canto profano.
E tuttavia, il suo ardore è così contagioso da trascinare
qualsiasi astante - cultore o curioso ad una spontanea partecipazione,
basata esclusivamente sull’amore, la gioia e l’irrefrenabile voglia di
liberare il proprio corpo e lo spirito in una danza collettiva.
Il gruppo proviene da Charleston ( South Carolina) città dove ha
sede la chiesa battista “ The Abundant Life Tabernacle” dove Tony,
voce solista del coro canta ogni domenica in occasione della messa
domenicale.
Il gruppo vanta un’intensa attività concertistica negli U.S.A. ed
in particolare negli stati del sud, dove ormai vengono considerati come un
dei “gospel group “ più importanti e innovativi della nuova
generazione, fatto che ha portato la band ad esibirsi con grande successo
ben oltre i tradizionali circuiti della musica gospel.
Nel 1992 arrivano per la prima volta in Europa partecipando con grande
successo alrinomato festival “Lugano Blues To Bop” (Svizzera)
successivamente tournee in Germania, Francia, Italia dove sono presenti ad
importanti maifestazioni.
In Italia vengono accolti con grande entusiamo, ogni loro concerto e
affollato da schiere di appassionati che tributano a questo scatenato
ensemble entusiasme e ammirazione.
Un concerto che restituisce al meglio il clima vibrante della religiosità
nera, con momenti trascinanti quando Tony Washington scende fra il
pubblico a cantare.
La musica che James Brown avrebbe eseguito se non avesse abbandonato in
gioventù la congregazione religiosa dove cantava: chi non lo
ricorda in “The Blues Brothers”.
Discografia: A New Beginning (‘92) Deeply Rooted (‘94) |